11 giorni – Estate 2013
Spettacolare viaggio naturalistico che ci ha consentito delle visioni dell’altro mondo! Abbiamo difatti avuto modo di vedere spettacoli naturali mai visti prima come, ad esempio, esplosioni d’acqua bollente presso Geyser, iceberg presso Jokulsarlon, ghiacciai enormi ed affacciati sull’oceano, spettacolari ed imponenti cascate, siti geologici di Krafla ed Hveravellir nonché una fauna polare caratterizzata da pulcinella di mare, balene e foche!
Equipaggio: 5 personeDistanza complessiva: 3.300 km circa
Paesi: Islanda
Veicolo: Dodge Durango
1° giorno
Milano / Reykjavík
Partenza con volo diretto dall'aeroporto di Milano Malpensa e dopo circa 4 ore di volo arrivo all'aeroporto internazionale di Keflavik e ritiro del veicolo. Arrivo in hotel a Reykiavik (capitale più a nord del mondo e caratterizzata da una popolazione di soli 120.000 abitanti circa). In serata visita della città e della celebre via Laugavegur (seppur fosse agosto le giornate vista l’elevata latitudine duravano ancora molto ed il sole tramontava verso le 11 di sera). Cena in un ristorante locale dove abbiamo iniziato ad apprezzare l’onnipresente Cod, il merluzzo locale.
Consigli operativi:
- Noleggio auto: consigliamo l’utilizzo di compagnie locali dai prezzi decisamente più contenuti rispetto a quelle internazionali. Noi abbiamo noleggiato (con Iceland Car Rental, prenotando dall’Italia) il veicolo fuoristrada non estremo e molto capiente, Dodge Durango. Seppur in nostro tour sia stato caratterizzato da poche strade sterrate e da un’esigua presenza di guadi, consigliamo sia per tranquillità che per flessibilità il noleggio di un veicolo 4x4;
- Compagnia aerea utilizzata: WOW Air, compagnia low cost islandese con servizio deludente ma prezzo competitivo e volo diretto dall’Italia;
2° giorno
Reykjavík / Vik
Partenza in mattinata in direzione del cd. Circolo d’Oro (Þingvellir, Geyser, Gullfoss) ed arrivo al sito di Þingvellir, sede del primo parlamento islandese e sito caratterizzato dalla presenza della dorsale medio atlantica. Partenza in volta di Geyser dove abbiamo avuto l’opportunità di vedere lo spettacolo naturale dei geyser.
Pranzo presso il centro turistico. A poca distanza abbiamo avuto modo di vedere la più spettacolare cascata d’Islanda, Gulfoss.
Geyser - Strokkur
Arrivo in serata alla farmhouse di Vik, in località Mirdalur. Cena a Vik, piccola cittadina affacciata sull’oceano Atlantico e visita della rinomata spiaggia vulcanica di sabbia nera e osservazione con non poche difficoltà della fauna locale alla ricerca dei celebri Pulcinella di Mare.
3° giorno
Vik / Hofn
Visita alla spiaggia nera di Reynisfjara alla ricerca degli introvabili Puffin e successiva partenza in mattinata in direzione est, costeggiando l’immenso ghiacciaio del Vatnajökull (principale ghiacciaio europeo e terzo al mondo) e passando per Skaftafell, base di partenza di molte escursioni sul ghiacciaio.
Visita all’impressionante sito di Jökulsárlón.
Bacino ai piedi del ghiacciaio Vatnajökull dalla quale si staccano iceberg diretti alla volta dell’oceano. Abbiamo effettuato una visita all’interno di tale bacino attraverso l’utilizzo di mezzi anfibi di derivazione militare che ci hanno consentito di avvicinarci agli iceberg secolari.
In serata arrivo alla città portuale di Hofn, patria degli scampi e cena a base di scampi in un rinomato ristorante locale.
Ghiacciaio del Vatnajokull
Visita all’impressionante sito di Jökulsárlón.
Bacino ai piedi del ghiacciaio Vatnajökull dalla quale si staccano iceberg diretti alla volta dell’oceano. Abbiamo effettuato una visita all’interno di tale bacino attraverso l’utilizzo di mezzi anfibi di derivazione militare che ci hanno consentito di avvicinarci agli iceberg secolari.
Jökulsárlón
4° giorno
Hofn
Partenza per l’escursione sul ghiacciaio del Vatnajökull, ritrovo alla partenza della strada sterrata F985 e partenza con delle SuperJeep alla volta del rifugio Joklasel. Una volta in quota, spettacolare camminata sul ghiacciaio con ramponi e “visioni dell’altro mondo” potendo godere della vista del mare durante l’escursione sul ghiacciaio.
Pomeriggio di relax presso la piscina pubblica di Hofn e cena in un ristorante ai piedi del ghiacciaio del Vatnajökull.
Escursione sul ghiacciaio del Vatnajökull
Pomeriggio di relax presso la piscina pubblica di Hofn e cena in un ristorante ai piedi del ghiacciaio del Vatnajökull.
5° giorno
Hofn / Neskaupstadur
Giornata di trasferimento verso est percorrendo la mitica Ring Road ed attraversando zone sostanzialmente desertiche di colate laviche.
Visita della costa est (breve tratto in fuoristrada), caratterizzata dalla presenza di fiordi ed arrivo a Neskaupstadur dopo aver valicato il principale passo d’Islanda, caratterizzato in sommità da una galleria a senso unico alternato senza semafori ne indicazioni di alcun tipo. Giornata particolarmente “calda” che ci ha consentito di indossare pantaloni corti e fare una camminata in riva al mare alla ricerca del sito naturalistico di Páskahellir.
Costa islandese lungo la Ring Road
Visita della costa est (breve tratto in fuoristrada), caratterizzata dalla presenza di fiordi ed arrivo a Neskaupstadur dopo aver valicato il principale passo d’Islanda, caratterizzato in sommità da una galleria a senso unico alternato senza semafori ne indicazioni di alcun tipo. Giornata particolarmente “calda” che ci ha consentito di indossare pantaloni corti e fare una camminata in riva al mare alla ricerca del sito naturalistico di Páskahellir.
6° giorno
Neskaupstadur / Lago Myvatn
Giornata di grande percorrenza in direzione nord alla volta della cascata di Dettifoss (principale cascata d’Europa) e della vicina Selfoss.
Arrivo in serata presso il Lago Myvatn dopo aver visitato la zona vulcanica di Krafla, caratterizzata dalla presenza di innumerevoli fumarole, dal cratere del vulcano Krafla, secolari colate laviche depositate sul terreno e da un’immensa centrale geotermica (sfruttatissima fonte energetica dell’Islanda).
Cascata di Dettifoss
Arrivo in serata presso il Lago Myvatn dopo aver visitato la zona vulcanica di Krafla, caratterizzata dalla presenza di innumerevoli fumarole, dal cratere del vulcano Krafla, secolari colate laviche depositate sul terreno e da un’immensa centrale geotermica (sfruttatissima fonte energetica dell’Islanda).
Sito vulcanico di Krafla
In serata cena sul Lago Myvatn e vista di uno spettacolare tramonto sul lago stesso.
7° giorno
Lago Myvatn / Akureyri
Partenza in mattinata alla volta della cascata di Godafoss ed in direzione nord verso Husavik (città più a nord dell’Islanda, al 66° parallelo Nord).
Da Husavik, dopo una visita al Whale Center partenza, dopo esserci giustamente bardati, per un’escursione di whale watching (non troppo fortunata) nelle gelide acque del Circolo Polare Artico. Arrivo in serata alla farmhouse di Akureyri, in località Sveinbjarnargerdi. Cena ad Akureyri dove alcuni di noi hanno avuto modo di assaggiare la balena. Akureyri seconda città d’Islanda, davvero graziosa e caratterizzata da un’atmosfera accogliente testimoniata anche da semafori che si illuminano rappresentando il simbolo del cuore.
Cascata di Godafoss
Da Husavik, dopo una visita al Whale Center partenza, dopo esserci giustamente bardati, per un’escursione di whale watching (non troppo fortunata) nelle gelide acque del Circolo Polare Artico. Arrivo in serata alla farmhouse di Akureyri, in località Sveinbjarnargerdi. Cena ad Akureyri dove alcuni di noi hanno avuto modo di assaggiare la balena. Akureyri seconda città d’Islanda, davvero graziosa e caratterizzata da un’atmosfera accogliente testimoniata anche da semafori che si illuminano rappresentando il simbolo del cuore.
8° giorno
Akureyri / Reykjavík
Abbandono della Ring Road per una tappa prevalentemente in fuoristrada (abbiamo iniziato a dare un perché al noleggio di un veicolo 4x4) nel cuore dell’Islanda attraverso la nota pista di Kjölur (F35) che attraversa il centro dell’Islanda passando tra i ghiacciai Langjökull e Hofsjökull.
Sosta ad Hveravellir, piccolo assembramento di edifici nel cuore della pista F35 ed unica presenza di civiltà lungo la stessa. Sito vulcanico dall’atmosfera lunare.
In nostro Dodge Durango presso la pista di Kjölur (F35)
Arrivo in serata a Reykjavik, dopo essere passati nuovamente dal sito di Geyser ad ammirare lo spettacolo dei geyser.
Sito vulcanico di Hveravellir
Sosta ad Hveravellir, piccolo assembramento di edifici nel cuore della pista F35 ed unica presenza di civiltà lungo la stessa. Sito vulcanico dall’atmosfera lunare.
In nostro Dodge Durango presso la pista di Kjölur (F35)
Arrivo in serata a Reykjavik, dopo essere passati nuovamente dal sito di Geyser ad ammirare lo spettacolo dei geyser.
9° giorno
Reykjavík
Giornata di relax presso il centro termale Blue Lagoon, sito incluso tra le 25 location Wonder of the World da parte della rivista National Geografic.
Centro termale Blue Lagoon
Cena presso il ristorante rotante The Pearl con strepitosa vista a 360 gradi su tutta la città di Reykjavik.
10° giorno
Reykjavík
Partenza per visita in giornata della Penisola di Snæfellsnes, caratterizzata dalla presenza dell’omonimo vulcano citato da Jules Vernes nel suo libro “Viaggio al centro del mondo”.
Partenza da Reykyavik alla volta di Stykkishólmur visita del magico monte Helgafell e periplo della penisola di Snæfellsnes percorrendo la strada sterrata F570 per avvicinarsi il più possibile al ghiacciaio di Snæfellsnes.
Alla discesa durante una sosta ad Arnarstapi ci siamo imbattuti nella presenza di piccoli aerei che sono atterrati lungo la strada per effettuare rifornimento e decollare nuovamente senza troppi scrupoli riutilizzando la strada.
Nel tardo pomeriggio, sulla strada del rientro verso Reykjavik, sosta presso la spiaggia di Ytri Tunga e fortunato avvistamento di leoni marini.
Partenza da Reykyavik alla volta di Stykkishólmur visita del magico monte Helgafell e periplo della penisola di Snæfellsnes percorrendo la strada sterrata F570 per avvicinarsi il più possibile al ghiacciaio di Snæfellsnes.
Ghiacciaio di Snæfellsnes
Alla discesa durante una sosta ad Arnarstapi ci siamo imbattuti nella presenza di piccoli aerei che sono atterrati lungo la strada per effettuare rifornimento e decollare nuovamente senza troppi scrupoli riutilizzando la strada.
Piccoli aerei atterrati lungo la strada
Nel tardo pomeriggio, sulla strada del rientro verso Reykjavik, sosta presso la spiaggia di Ytri Tunga e fortunato avvistamento di leoni marini.
11° giorno
Reykjavík / Milano
Visita al centro di Reykiavik (da segnalare l’Opera, il palazzo del Parlamento – e sconsigliare galleria d’Islanda) e partenza alla volta dell’aeroporto di Keflavik, consegna del veicolo e rientro in Italia con volo diretto presso l’aeroporto di Malpensa.